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Pagina:Il vicario di wakefield.djvu/145

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136 il vicario di wakefield.

fuorchè nelle sue sventure, se però fu sventura il morire con lord Falkland. Vanne, e se tu cadrai, quantunque in lontana terra, derelitto e privo del pianto di chi ti ama, avrai lagrime più preziose, quelle di cui il cielo asperge l’insepolto teschio del guerriero.”

Venuto il dì nuovo, mi accommiatai da quella buona famiglia che per sì lungo tempo e con tanto amore mi aveva dato ricovero, ripetendo al signor Thornhill i miei ringraziamenti per la sua carità. Abbandonai quella gente in mezzo al godimento della felicità che partoriscono gli agi e la ottima educazione, ed indirizzai vêr casa mia i passi fuor d’ogni speranza di rinvenire la mia figliuola, ma inviando a Dio un sospiro perchè sentisse pietà della misera e le perdonasse. Fiacco tuttavia della persona io aveva noleggiato un cavallo; e su quello trottando, dopo alquanta strada io era giunto in distanza forse di venti miglia dal mio povero abituro, confortata l’anima mia dalla confidenza di presto rivedere tutto ciò ch’io m’avessi al mondo di più caro, la famigliuola. Ma sopravvenuta la notte, mi fermai ad una osteria che vidi sul cammino; e chiesi all’oste un fiasco di vino e ch’ei venisse a beverlo meco. Sedemmo entrambi al fuoco della cucina, quella essendo di tutta la locanda la miglior camera; e venimmo insieme a ragionamento della politica della patria e di novelle della contrada. Fra molti argomenti cadde anche il discorso sul giovane scudiero Thornhill che l’oste diceva essere da tutti odiato di vero cuore, quanto amato era per lo contrario un suo zio il quale di rado capitava in quella provincia. Proseguì appresso a narrare come colui poneva ogni studio nel tradire le figliuole di tutti quelli che l’accoglievano in loro casa, e dopo quindici dì o tre settimane al più di godimento e’ scacciava lungi da sè le meschine, prive d’ogni ricompensa e d’umano sussidio abbandonandole al bordello. Di tal fatta continuavano li nostri ragionari; quando la moglie dell’oste uscita per procacciarsi alcune monete, tornò a sua casa; e vedendo