leggermi più storie siffatte, che
m’indurebbero a prendere in disgusto l’uman genere.
Non mi piace ned il feroce, nè l’assurdo. Che un uomo
possa assassinare, così, una donna, schiaffeggiarla di
questa sorta, e perchè, poi? per una simpatica debolezza,
perchè ama: sarà possibile! L’amor proprio vulnerato
rende selvaggi. Impossibile, però, non esecrare un
manigoldo, tanto ingiusto e barbaro. Che un amante si
avvilisca, nel pericolo; e si renda complice del marito,
nell’insultare quella, che si è data a lui; e non comprenda
i suoi obblighi d’onore: sarà cosa, che si vede, nel
mondo. I genitori errano, nella elezion d’un marito, le
tante volte: la donna può, sbagliar, talvolta, nella scelta
dell’amico! Ma che si sopportino offese rinnovate, ingiustificabili,
questo sì, ch’è assurdo. Non aveva, dunque,
costei altro al mondo oltre la grazia del consorte?
Ebbene io, ne’ panni suoi, piuttosto andrei limosinando.
Una signora, che porta in dote, spesso, due o tre tanti
del patrimonio del conjuge, che contribuisce, spesso,
più di lui, al mantenimento della famiglia, non soffrirà,
mai, di essere trattata come schiava venduta. È padrona
di sè; dà e non accetta. Ed anche un marito, come
l’amante, debbe