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128 Dio ne scampi

sima nonna promise di surrogar la Radegonda verso la piccola Clotilde; e, così, fu cancellato, dal cuore della viaggiatrice, l’unico rimorso, poichè reputava la figliuola ben affidata. Ma so molti genitori (gente pregiudicata, senza dubbio, e bigotta) che vorrebber saper morte le figliuole, anzichè affidate ad una educatrice cosiffatta!

Il Salmojraghi, lui, fu desolatissimo della partenza della moglie; non disse: A nemico che fugge, ponte d’oro. Poveretto! va scusato, la amava! Giurò, da quel punto, odio mortale a tutti gli abitatori delle provincie meridionali ed a chiunque portasse una qualsiasi uniforme. Simile a quel personaggio del Goldoni, che odiava, tanto, il Can de’ Tartari, da non poter più vedere cani, ebbe a dire, spesso, persin con le Guardie Municipali ed a pagare parecchie multe in conseguenza. Ma, verso l’ex-consorte, fu giudice indulgente. Si buccinò, esserci voluto il bello ed il buono, per distorlo, dal querelare i due fuggiaschi, quali rei d’adulterio; ed avernelo trattenuto, solo, pietà di padre, ritegno di trascinare il nome della madre della Clotilde sua pe’ tribunali e vituperarlo. Non è vero. Anzi, e’ si diede a sperare, che, presto, passato il primo bollore, la donna tornerebbe, pentita e raumiliata, al tetto conjugale. L’amava! epperò, non accolse il pensiero di fare atti tali, che avrebbero