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ghi, nella istoria, in cui l’istoriografo abbrevia, mosso da schifo e ribrezzo. Non voglio dire ned investigare, come la finisse; se Maurizio percotesse la Radegonda, oppur no, quella sera: che aggiunge un atto manuale, a cotà’ parole? - «Oh parlava il vino!» - Sòmmelo. Ma siamo stati ubbriachi, anch’io, qualche volta, e Lei, forse, spesso, m’immagino, caro lettore; e non abbiamo, mai, mancato di rispetto, a una donna. Non avremmo offeso l’ultima delle cortigiane, non chè tale, cui dovessimo gratitudine.


XIX.


La dimane, quando il Della-Morte si riscosse, rammentandosi, così, in confuso, le peripezie della notte, rammentandosi le brutali offese, inflitte alla sua compagna, la crudità e la crudeltà, con la quale aveva manifestata la noja, che provava per lei, fu compunto e raumiliato. Se in lui, non v’era, più, e, forse, non v’era, mai, stato alcun senso d’amore, ogni senso di pudore non era, però, ancora, estinto, del tutto. Sentendola levata, nella stanza contigua (e, può darsi, che la non fosse entrata in letto, per quella notte), la chiamò, a sè, con tutta la voce, tuttora, alterata, dalla crapula della sera