Pagina:Infessura - Diario della città di Roma.djvu/9

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PREFAZIONE



I.


Intorno al Diario di Stefano Infessura, alla fede che ottenne e che merita, all’autore di esso, ai manoscritti che ci tramandarono questo fonte di storia, a quelli che valsero per le edizioni precedenti e per la presente, ai criteri secondo i quali questa venne condotta, qui non farò che riassumere le conclusioni dello studio preparatorio che uscì già nell’Archivio della R. Società romana, di storia patria1.

Fu la scuola storica ecclesiastica principalmente che diede credito e diffusione ai brani del Diario di questo scribasenato, in specie per ragguagliar di conclavi e di cerimonie, per autenticare miracoli, reliquie e profezie ch’egli riferisce con semplicità medievale. Ma quando comparve la prima volta tutto alla luce per l’edizione dell’Eckhart2, nel 1723, potutasi comprendere l’importanza della cronaca per la storia di Roma e d’Italia, il Muratori ebbe a dolersi di non averla data fuori pel primo e decise

  1. Arch. Soc. rom. st. patr. XI, 481-640.
  2. Io. Georgii Eccardi Corpus historic. medii aevi, vol. II.