Pagina:Insinga - Paradossi, 1924.djvu/11

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XII


I maggiori attentati al pudore si commettono in primavera. Si arriva a cambiare in dolcezza anche ciò che è ributtante.


XIII


Si è così falsi nella vita che non si sa mai se siamo noi o il nostro ritratto.


XIV


Amare è incominciare dalla fine.


XV


È considerandosi un altro che si esce da sè stesso.


XVI


Le scosse del cuore creano le allucinazioni.

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