Pagina:Insinga - Paradossi, 1924.djvu/50

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CLXXX


Vale più talora un’idea anzi che una baionetta, ma questa è pur necessaria per difenderla in occasioni solenni.


CLXXXI


Un fischio talora vale più d’un applauso, una frivolità più d’una comprensione, un egoismo più di un cinismo gaudeabondo.


CLXXXII


Il basso e il volgare nella vita s’alternano e cospirano a una pratica configurazione politica fra il destro e il forte che, uniti, possono compire formidabili cose.


CLXXXIII


L’aspirazione all’ideale non esiste; l’ottimismo è una esagerazione della bontà, una gioia e un tormento in cerca di soddisfazioni assurde.


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