Pagina:Insinga - Paradossi, 1924.djvu/51

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CLXXXIV


Tradurre è come ripetere una bella musica sopra un diverso istromento.


CLXXXV


La verità appartiene all’uomo, l’errore alla donna.


CLXXXVI


Nel mondo ci si trova spesso di fronte ad un furfante e ad un artista nello stesso tempo che trova spesso un difensore delle sue enormi birbonate, volgarità e miserie simboleggiate in un personaggio solo che vive alle spalle dei gonzi, ombre senza costrutto.


CLXXXVII


Sono più i detrattori che gli ammiratori nella vita, ma cotesto è causa di successo.


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