Pagina:Isernia - Istoria di Benevento II.djvu/254

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siglio fa ridotto a dodici persone che il governadore rinnovava ogni tre anni, e quattro dei componenti il Consiglio costituivano il corpo della magistratura, che durava un anno con un presidente perpetuo; nè era dato di poter emettere alcun provvedimento senza il consentimento del governadore. Quando i consiglieri uscivano dal palagio, per adempiere a qualche atto del loro ministero, procedeano in abito nero, col cappello a foggia militare, secondo l’uso napoleonico, e per segno della loro carica indossavano a traverso degli omeri una fascia di seta di colore arancio. Saint Leon scemò pure al Comune i dritti di riscossione, ed abolì l’enfiteusi della dogana in pro dell’erario del principe, ed altre enfiteusi della Camera Apostolica e del Comune, togliendo altresi la giurisdizione civile alla Curia arcivescovile ed ogni altro privilegio. E non essendosi sostituito ai tolti balzelli dei nuovi, l’entrata annua del principe si rendette insufficiente alle spese del ducato; poichè per le accennate detrazioni riduceasi a ducati 16300 circa; mentre la spesa non era minore di ducati 20000, e un tal conto della entrata e della spesa si desume dal Registro della Tesoreria del ducato. Saint-Leon, per conseguire l’aumento delle entrate pubbliche, ricorse ai luoghi pii, e perchè, dimorando in Benevento, paventava una sommossa di popolo, si recò in Napoli, da cui spedì un suo satellite, il quale, nella notte del 21 agosto, seguito da molti soldati, soppresse quanti conventi, monasteri e commende erano nel ducato, pose i suggelli alle chiese, e a tutti i religiosi fece obbligo di sgombrare, tranne alle Orsoline che non furono molestate, perchè attendeano all’insegnamento; ma tuttavia subirono il sequestro dei beni che fruttavano un entrata annuale di ducati 25000, e i loro sacri arredi furon dati in custodia. E nel tempo stesso si fece luogo alla nomina di un tesoriere per la esazione delle entrate del principe, e a quella di un procuratore dei soppressi luoghi pii, e si stabilì la pensione pei religiosi nella tenuissima proporzione di carlini 20 al mese per le donne è di carlini 24 per gli uomini. Il commendatore di S. Giovanni, perchè forestiere, fu escluso dal beneficio della pensione, ma dopo qualche