Pagina:Isotta da Rimino Mazzucchelli.djvu/6

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Egli stabilì il primo suo matrimonio colla figliuola del Conte di Carmagnola Generale pur questo della Repubblica Veneziana, dal quale ebbe una gran dote; ma poi essendo stato esso Carmagnola fatto pubblicamente morire in Venezia nel 1432. per ordine del Senato, ricusò di sposarla dicendo di non volere per moglie la figliuola d'un cotal Padre. L'anno seguente prese in moglie Ginevra figliuola di Niccolò d'Este Marchese di Ferrara. Tobia Veronese (3)1 la dice sposata nel 1430; ma certamente sbaglia, mentre Cesare Clementini, che pone tal Matrimonio a' 15. di Marzo del 1433 (4)2, pare che s'accordi la Cronica Riminese (5)3, nella quale si legge che Sigismondo la condusse a Rimino a' 7. di Febbrajo del 1434. Questa Ginevra morì verso la fine del 1440 (6)4, e si vuole che Sigismondo la facesse morire di veleno, siccome, fra gli altri, scrissero Enea Silvio Piccolomini (7)5, Fra Filippo da Bergamo (8)6, e il Clementini

  1. Nella continuazione del Chronicon Dominorum de Malatestis inserita nel Tom. XLIV. della Raccolta Calogeriana a car. 134.
  2. Clementini, Raccolto Storico, Par. II. Lib. IX. In Rimino per il Simbeni, 1617, in 4.
  3. La detta Cronica è impressa nel Tom. XV. Script. rerum Italic. alla col. 931.
  4. La detta Cronica Riminese alla col. 938. la dice morta a' 3. di Settembre di quell'anno 1440. e seppellita agli 8. di quel mese; ma il Clementini nel Raccolto cit. a car. 319. pone la sua morte a' 13. d'Ottobre dell'anno medesimo 1442.
  5. Nella Vita di Sigismondo.
  6. Supplimento alle Croniche sotto l'anno 1647.