Pagina:Isotta da Rimino Mazzucchelli.djvu/8

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Nel tempo stesso ch'egli era legato in matrimonio colle dette Ginevra, e Polissena, si trovò pure distratto, e preso nel laccio amoroso da diverse Donne, che lo rendettero Padre di varj figliuoli (13)1. Una di queste fu

  1. De' molti figliuoli, ch'ebbe Sigismondo, in parte dalle sue moglj, niuno de' quali, parlandosi de' maschj. gli sopravvisse, e in parte da varie donne, non sia fuor di proposito il dar qui l'enumerazione nel modo che l'abbiamo presso al Clementini, il quale nella Par. II. del suo Raccolto Ist. al Lib. IX. pag. 476. e 477. cosa ce ne ha lasciata notizia:
    "Sigismondo Pandolfo ebbe da varie Donne molti figliuoli, di parte de' quali non si sanno le vere Madri, benchè i naturali tutti sieno attribuiti ad Isotta, nondimeno per congetture verisimili vi sono opinioni in contrario, siccome di Salustio Malatesta, e di Roberto il Magnifico, che nacque circa il 1442. onde è impossibile, che fossero d'Isotta." (Io dubito che qui il Clementini s'inganni, deducendo che Roberto non potesse essere figliuolo d'Isotta per essere nato circa il 1441. Forse egli credette che Isotta allora fosse troppo giovinetta, ma non veggo ove il provi. Io produrrò fondamento onde credere, che essa nacque quasi contemporaneamente a Sigismondo, cioè circa il 1417. Per altro, che Roberto non fosse figliuolo d'Isotta, l'ho anch'io per verissimo, ma non già per la suddetta ragione addotta dal Clementini, bensì per la testimonianza d'un Breve di Legittimazione cui ottenne Sigismondo dal Pontefice Niccolò V a favore di detto Roberto, e di Malatesta, che intero si riferirà appresso, ove Roberto vi si dice procreato dal detto Sigismondo, e da Vannella di Galliotto de' Toschi di Fano.)
    "Roberto Novello figliuolo di Sigismondo Pandolfo, e di Ginevra da Este, nacque l'anno 1437. a' 29. Settembre alle ore x ... Alli 2. di Febbrajo dell'anno seguente fu battezzato, ed alli 19. di Novembre alle 22. ore nel Palazzo del Vescovado nella Villa di Scolta passò alla celeste vita.
    Galeotto figliuolo di Sigismondo Pandolfo, e di Polissena Sforza, nacque il dì primo Febbraio 1443. e fu battezzato alli 17. e poco dopo morì.
    Giovanni figliuolo di Sigismondo, e della bella Isotta degli Atti, allora Dama d'esso Sigismondo, e poi moglie, non si ha memoria precisa quando nascesse, ma morì nelle fascie l'anno 1447. alli 22. di Maggio.
    Lucrezia alli 24. Novembre 1447. Fu maritata a Cecco d'Antonio Ordelaffi Signore di Forlì.
    Pandolfo Malatesta nominato nella Patente fatta a Niccolò Panzuto degli Adimari per la compra in Ragugia (si vuole che anche questo fosse figliuolo d'Isotta).
    Un altro Giovanni, di cui nè la nascita, nè la morte, nè altra azione trovo, che quanto scrive il Muzio, che si trovò alla difesa di Montefiore, e nel 1459. segnò una Supplica...
    Giovanna figliuola di Sigismondo, e di Polissena Sforza fu maritata a Giulio Cesare Varani Signore di Camerino, e chiamata nel Testamento del Padre Giovanna d'Avazano.
    Margherita maritata a Carlo Fortebraccio Conte di Montone, e figliuolo già di Braccio.
    Contessina maritata a Cristoforo Nardelli da Forlì nipote del Cardinale di Milano da Roberto il Magnifico l'anno 1474. (Ma quivi forse si dee leggere Nardini, e non Nardelli, mentre il Cardinal di Milano, che fioriva circa il 1480. fu Stefano Nardini, cui il Panvinio, forse con errore, chiama Narducci).
    Antonia figliuola di Sigismondo, e d'Isotta moglie, fu maritata a Lodovico Marchese di Mantova agli 11. di Gennajo 1481. (Anche qui si vuole da noi avvertire che nell'Albero Genealogico della famiglia Gonzaga si afferma che Lodovico Gonzaga morì nel 1478. dopo avere sposata Barbera di Gio. Marchese di Brandemburgo. Potrebbe quegli essere stato un suo figliuolo, o nipote.)
    Salustio Malatesta figliuolo di Sigismondo Pandolfo, tenuto da alcuni d'Isotta, ma non è vero per le ragioni altrove dette. Era di vaga presenza, e nobili costumi, legittimato, e abilitato alla successione degli Stati da Niccolò V. insieme con Roberto. Vien riputato fratello di Valerio anche di Madre, come si legge ne' mss. di Claudio Paci; ma il Muzio nella Vita di Federigo d'Urbino dice, ch'era figliuolo d'un'altra Donna. (Io per altro tengo per fermo che fosse figliuolo d'Isotta, come si vede dal Breve di sua Legittimazione, cui poco appresso intero da me si riferirà.)
    Valerio figliuolo di Sigismondo, e d'Isotta, al riferire d'alcuni Scrittori, ma stante l'istruzione altre volte allegata, e lo scrivere del Simonetti nella Sforziade, era nato da altra Donna.
    Roberto figliuolo di Sigismondo Pandolfo, e di Vanuccia Foschi da Fano (e non d'Isotta, come alcuni col Sansovino hanno scritto) nacque l'anno 1442....Acquistò il nome di Magnifico ... fu legittimato da Niccolò V. Vedi la nota 16.