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Pagina:Issel - Viaggio nel Mar Rosso e tra i Bogos, Milano, Treves, 1876.djvu/128

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102 viaggio nel mar rosso e tra i bogos.

d’elefanti, come già ne avevo vedute nella valle di Kesseret; cioè: feccie, terreno pesto, alberi rovesciati e talora decorticati da robuste zanne. Sembra impossibile che per burroni impraticabili e frammezzo ai più scoscesi dirupi si aggirino animali così massicci e pesanti!

La carovana si impegnò dipoi nei capricciosi meandri d’una amenissima vallicciuola fiancheggiata di alberi fronzuti, particolarmente di Ficus, Acacia, di Balsamodendron e di altre terebintacee, e tappezzata d’erbe, fra le quali non di rado si incontra una bella bulbifera a fiori rossi (Haemanthus multiflorus). Qui albergano i più meravigliosi campioni della ornitologia abissina.

Con qual piacere io mirava piene di vita certe vaghe specie d’uccelli di cui avevo osservato nei musei le spoglie sbiadite ed inanimate! Mi stupiva in altre, affatto nuove per me, la venustà delle forme, la vivacità e l’armonia dei colori. Tali erano a cagion d’esempio: un colombo assai più piccolo dei nostrali che ha tutto il corpo verde cenerognolo, tranne l’addome d’un vivissimo giallo e la coda fulva e bigia 1; una Coracias 2, sopra di color nocciola e bruna, inferiormente vinata nella regione del petto, celestina sul ventre e sotto le ali; le varie sorta di Lamprotornis e principalmente il L. purpuroptera, grosso storno dalle penne nere iridescenti, i cui riflessi metallici passano dal verde fosco al purpureo, al violaceo ed all’azzurro; una Corythaix dal becco rosso, che porta sulla testa un ciuffo verdiccio ed ha il corpo bruno olivastro, a sfumature bigie e verdi, colle ali inferiormente d’un rosso acceso; la Platysteira senegalensis, di cui vidi parecchie elegantissime varietà, e fra le altre una che ha il capo fregiato d’un ciuffetto azzurro carico, il collo nero, il petto bigio, candido il resto del corpo, salvo la coda, ornata di due lunghissime e flessibili penne bianche a nervatura nera. Ma tutte queste sono di gran lunga superate nello splendore delle divise, se non nel pregio delle forme, dalle esigue nectarinie: l’una (la N. cruentata) ha la testa di color verde metallico, il dorso bruno nerastro, vellutato, le ali e la coda brune e la parte inferiore del corpo nera, ad eccezione di una

  1. È la Threron abyssinica.
  2. È la Coracias afra.