Pagina:Issel - Viaggio nel Mar Rosso e tra i Bogos, Milano, Treves, 1876.djvu/27

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il paese dei danakil.. 21

Questa regione, nella quale da un estremo all’altro si verificano presso a poco le stesse condizioni fisiche e climatologiche, è popolata di abitanti fra loro differenti per tipo, per linguaggio e per costumi.

Nella sua parte settentrionale vivono i Bisciari, sui quali l’Egitto esercita il suo dominio; dal capo Calmez al golfo d’Aduli (o di Annesley, come piace chiamarlo gli Inglesi) e nell’isoletta di Massaua vi ha una popolazione mista di Abissini e di Arabi, parimente soggetta all’Egitto. Finalmente dal detto golfo allo stretto si trovano i Danakil (al singolare Dankali), stirpe indipendente, ignota ancora agli etnologi, che sembra alfine a quella dei Galla 1. Il loro territorio si estende dalla latitudine di 15° 12 a quella di 12° 50, per una lunghezza di circa 250 miglia geografiche, ma con larghezza comparativamente assai scarsa, poichè le alte catene montuose che corrono parallelamente alla costa lo separano dal confinante paese dei Galla. Si deve peraltro avvertire in proposito che il confine geografico non corrisponde all’etnologico, e che l’uno e l’altro non furono mai esattamente determinati. Mentre, come già dissi, la terra dei Danakil si confonde a settentrione col Samhar abissino, a mezzogiorno è limitata dalla regione dei Somali, alla base del grande sperone africano che si termina col capo Guardafui.

A 12° 50 di latitudine, a circa 20 miglia sopra lo stretto di Bab-el-Mondeb, il littorale dankali si protende in un piccolo capo (Ras Senthur), diretto dal sud-est al nord-ovest, alla cui estremità si trovano, allineate colla orientazione medesima, alcune isole basse e arenose, tra le quali Darmabah e Fartmar 2 sono le principali.

Il capo ed il piccolo arcipelago formano il contorno orientale di un’ampia insenatura circoscrittta nel lato opposto da un arco del littorale. È questa la baia d’Assab o di Saba, sulle cui rive l’Italia acquistò un territorio, collo scopo di fondarvi, in un avvenire non lontano, una stazione marittima in servizio dei bastimenti

  1. I cartografi inglesi sogliono comprendere generalmente sotto la denominazione di Abissinia tutta la regione che si estende fra il Nilo Azzurro ed il mare, e da Massaua a Zeila, includendovi i paesi dei Galla, dei Danakil, degli Adaiel. Pei Tedeschi all’incontro l’Abissinia propriamente detta non arriva fino al mare, o soltanto abbraccia le tre grandi provinole del Tigré, dell’Amara e di Scioa.
  2. La prima ha circa 8 miglia di lunghezza, la seconda 3.