Pagina:Istituzioni di diritto romano.djvu/124

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introduzione 121

goriano è citato prima dell’Ermogoniano, e pare il più antico; anzi si vuole, che l’Ermogeniano fosse del Gregoriano un supplemento od una aggiunta. Ambedue questi Codici ebbero molto credito ed uso; venivano annoverati fra le fonti principali del Diritto, sia in Oriente, sia in Occidente, sebbene non sappiamo, che fossero rivestiti di carattere officiale.

(b) Diritto Nuovo.

§. 173. Dopo avere trattato di quella parte del Diritto, che era tradizione del passato, e che chiamavasi Diritto Antico, dobbiamo ora dire delle costituzioni Imperiali da Costantino in poi, le quali compongono la Nuova Legislazione, il Diritto Nuovo.

§. 174. L’Imperatore Teodosio II concepì il disegno di riuniure quello Leggi Imperiali insieme con le proprie, in un solo corpo, e di darò a questa Raccolta un carattere officiale. Per colorire questo disegno, creò una commissione (nell’anno 429) composta di nove Membri, dei quali otto erano Ufficiali Pubblici, ed uno Avvocato, incaricandola di raccogliere quelle costituzioni Imperiali, aventi forza di legge generale, emanate da Costantino fino ai suoi tempi, di ordinarle per ragione di materia in libri ed in titoli, riportando di esse, soltanto le parole che racchiudevano dei principj giuridici. Questa Commissione non eseguì il Mandato ricevuto, laonde nell’anno 435, ne fu nominata un altra, (composta di sedici membri, parte illustres, parte spectabiles, presieduta da Antioco ex Console e ex Prefetto del Pretorio), che condusse a termine l’opera affidatale in circa tre anni. Nel Febbrajo del 438 fu pubblicato il suo lavoro, sotto il titolo di Codice Teodosiano, con la dichiarazione che dovesse aver forza di legge soltanto dal 1.° Gennajo 409. Teodosio ordinò che questo suo Codice dovesse, da quest’epoca in poi, essere considerato come la sola fonte del diritto Imperiale in Oriente; e Valentiniano III nel medesimo anno (438), gli diede forza Legislativa nell’Occidente.

§. 175. Il Codice Teodosiano è diviso in 16 libri, ed in ogni libro le leggi sono disposte per ordine cronologico. Nei