Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/128

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no tro vescovo d^ Amalfi, il quale governò un anno solo, restando Sergio per altri cinque anni. Indi nelr anno 889 ^ nota per soli 18 giorni il conte Manaone, figlio di Lupino e nipote del vicario d- Antiochia ^ quindi Leone Napoletano figlio di Marino, e dopo costui Marino figlio di Leone e nipote d’un altro Marino I per anni sei. — «La repubblica amalfitana stando in feltra con quella di Sorrento prescelse in tale àicostanza per oapo dell’armata marittima il conte Marino {i). La battaglia navale fu aai^piinosa ed accanita da entrambe le parti ^ ma piatasi in fine a fiivor de’Serrentini, fu il nostro Marino db essi fatto prigioniero, ■e la eua flotta dispersi. Dopo molti giorni di prigtoaìa riasci al conte risdattatsi con gran aumiSM di d<itiaro e di’iottsDerne la pace fr^a le do» naaim. Oli AmiilQtàni imoUerabili per T <)ltraggio e perdita ricevuta, ìù 4kMdarono -Mia >carica, ciò the produ^s^lt cdlanfla atiiiarinm da fatto trapassare in fo(M gioi^ni. I-I 1 •... j •.. • • • t * (1) lui. Caes. Capaceli. Hist. Neapolit. lib. I. e. ]3.