Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/19

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i3 Fondata adunque la città di Melfi che dal fiume il nome prese, vennero i suoi abitanti conosciuti sotto il nome di Melfitani. Alcuni scrittori poco intesi della situazione particolare de’ luoghi hanno scritto che la romana colonia, abbandonata Ragusa, capitasse in Melfi città della Puglia, donde il nome prese di Malfitani. Questo è un errore evidente non che contrario a ciò che ne dice un Cronista Amalfitano: ce Vìaggiai^ano ^ue^ sii Romani per mare ^ Melfi di Puglia sta dentro terra pia di 40 miglia lungi da Palinuro: gli antichi che scris^ sero questo i^iaggio ai^rebbero certamente indicato un luo^ go marittimo di approdazione» oltre che la città di Melfi in quel tempo non esisteva, e ciò con chiarezza ce lo dice Guglielmo Pugliese al lib. i. de gest. Norman.» Melphia capta fuit quicquid praedantur ad illam )) Urbera deducunt. Hac sede Basilius ante,» Quem supra memini modicas fabricaverat aedes, j» Esse locum cernens inopinatae comoditatis «Accessu populi nunc urbs illustris habetur, n Finibus Italiae celeberrima • Basilio Imperadore di cui ha inteso ragionare il Pugliese fu nei 9^5 col fratello Costantino proclamato imperador d’oriente, e sono figli di Romano II, che nel 979 ricuperarono la Puglia e la Calabria posseduta da Ottone n. Gli scrittori nulla rimarcando tali differenze si sono lasciati incorrere nel più intollerabile anacronismo, — Di corta durata fu il soggiorno de’ Melfitani nella città da essi colà fiibricata che per essere poco fortificata e troppo esposta alle, barbariche irruzioni difendere ben non si potea. Quindi lasciata Malpa, o Melfi «i condussero in EboU vicino Salerpo al riferir della