Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/206

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i88 se. Alla partenza di Urbano liberato da Baimondello Orsino, il re Carlo invitato da alcuni Baroni d* Ungheria corse a prendere quella corona che per la morte di Lodovico era stata conferita ad una fanciulla che fu appellata il re Maria (i). Yincislao Sanseverino Duca di Venosa essendogli stalo tolto il titolo col suo stato da^ suoi nemici, n’ebbe nel 1891 in cambio il Ducato d’Amalfi dal re Ludovico figliuolo dell’altro d’Angiò, per gratitudine de’servigj resi alla sua famiglia (p). Salito sul trono Ladislao, ingrato ai Sanseverini, per lo maneggio de’ quali ne avea ricevuto la corona, fece nel i4oi arrestare e strangolare il Daca di Venosa e quello di Amalfi col figlio nel Castello Nuovo e con altri princìpi Sanse verineschi ch’erano stati forti seguaci di Ludovico (3). Questa fu la seconda persecuzione de’Sanseverini, essendo stata la prima a tempo de’ re Svevi. Giordano Colonna Principe di Salerno e di Venosa, nel 14^9 fu dalla regina Giovanna II ad insinuazione del suo favorito Sergianni Caracciolo Gran Siniscalco, creato Duca d’Amalfi. Costui mori in Siena pel morbo di peste a’ 16 agosto 142121 (4)* Non tardò molto che lo stesso (1) Siiuamoiite ist. di Nap. to. a. lib. 4* P«49’* Oiornali del Duca di Moutelione, imprcsbi in Napoli dui Gravier 1760. to. 16. pag. 4^* (a) Y. Ammirato famigl. Sanseverino. (5) Sufnmoiite cìt. lo. 2. lib. 4* pag> ^35. (4) Itìihoir. Gfiiealogiac vigìnt. illuslr. in Italia famil. Filadclfo Hliignos is(. della famigl. Colonna p. 219.