Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/207

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i89 Sergianni favorito della regina, avendo preteso rinvestitura dello stato di Salerno e di Amalfi gli venne negato; il che gli fece malmenare con ingiuriose parole la stessa regina, ciò die motivo di farlo ritirare dalla corte, e nel ^ agosto i432 essere barbaramente assassi* nato (i). Antonio Colonna figlio di Lorenzo conte di Alba e Celano, fu dalla stessa Giovanna n, nel i43o creato Duca di Amalfi (2) e quindi £duardo e Fabrizio suo figliuolo, investiti dello stesso ducato. Raimondo Orsino conte di Nola, di Sarno e gran Giustiziere del Regno, dal re Alfonso I. fu creato principe di Salerno e per obbligarselo vieppiù gli diede nel 1487 per moglie Eleonora d’Aragona (3) figliuola dei Conte d’Aveglia o Argel sua cugina e per dote il ducato d’Amalfi, cum mero et mixto imperio, et gladij potestate ac cum omnibus coUectis ordinariis, aliisque Jiscalibus Junctionibus: e ciò in premio de’ benefizj ricevuti, e della fedeltà usatagli da Francesco Orsino Prefetto di Roma; senza però che Amalfi avesse, come dice il Capaccio (4), perduto l’onore del ducato — Cessato di vivere Raimondo nel i458, rimase lo stato di Amalfi in feudo alla Casa (1) Summonte ìst. di Nap. to. 2. lib. 4, pag. 610. Diario anonimo del Raymo an. i43a, nella raccolta delle cronache impresse dal Perger to. i. p. 109. (a) Contarini antichità di Napoli. (3) Mazzella TÌta de’ re di Nap. p. 261* Summonte loc. citai, pag. 636. Giannone Stor. civile del regno to. 8. lib. q5. p. 83. cdia. dei classici italiani. (4) Cacs. Capacci hist. Neapol. to. 1. e, i3. p. 181.