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ao7 chia (i). In Messina parimenti vi tennero de’ stabilimenti con contrada detta degli Amalfitani (a). Benevento fu parimenti abitato da quest’intraprendenti commerciaiìti. Difatti racconta Falcone Beneventano cbe nel iiao agli 8. Agosto papa Callisto II. entrando con pompa in Be^ ne vento, tutti que’ mercatanti Amalfitani cbe ivi si i^ttrovavano, ornarono le strade di vestimenta di seta, dì pallj ed altri preziosi ornamenti (3). Emporio del commercio amalfitano fu ancbe S* Germano, come ce Tat^ testa il Gattula (4)* In Gipua eravi il borgo degli Amalfitani negozianti denominato Amalfitania (5). In Melfi B^li»n. io44 vi costruirono un monastero’ di Benedetf ti|ii (6)«i In Napoli parimenti’ ebbero un porto detto (t) Guaito D«tla soa cronaca pag. 104. (9) Arch. del Regno An. 1270 lett. C. (bl. 208. l’(3) FaTc.’Chron. Benevent. Pratllli te. 4> ^ Borgia istor. Èene▼entana...«•1.... (4) Erasmi GlEfttqlahist. Gaasinens* to.^;i. p. 749. ccMercimoniuiq.ilù Talde anterìorib^f. ^f^c^is vigqisse osten^t» qu^^.^Qdo etiano ^xt^ Mercaiorum jimaìphitanorum nomine appellata ar^a^ Sàngui i/t aiuii Sabatia Forum sei^ mercatus habetur, statisque temporibus iiondi/Dat potiisimuii&jKaleDd.iOclobris». (5) Binaldi memorie di Capua to. a. pag. 168 «<- e Archivio Gai pìtolani di CU^pua. n.*" 443*.ti./....■. ■... • (6) Ifabillon amiaL ordia. & Bened. to. 4* pag. ifìi:<t In boc fem^ pore quidam Amalphilani ctves > qui tunc apud Melphim Apuliae urbem ▼«rsabunlur, S. BenedUcti moDaaterium conslruxéruirt-..*.... co pacto> ut in illa S. Benedicti coclcsiai orare possente acsepeUiri.Nullo modo ratti^ia utr«usqu# mona»terii re^tànt. a a
