Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/331

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3o9 Simo villaggio di PontOJM alquanto lungi della prima monore di s. Stefania V» e M. (i) al riferir del Bolvito: a Sebbene la cbiesa di s. Stefania non è di tanta ma^» gnificenza come quella di S. Eustachio, tuttavia pare )) cbe alquanto la superi negli uomini di maggiori titoli^» che in essa in quei tempi antichi tumulati si veggono in n sepolcri marmorei, niente manco sontuosi delli prelà detti; tra quali non si deve preterire quello >.do^ >i sono intagliate queste lettere ^ r Hic jacet Landulphus de Afflicto magnus Commenda^ tarius j ac Regis Rogerij belli consiliarius, maritar miiftesimo, lacobus supradicti nepos sepelire curauit* Veggonsi pure in detto Villaggio di Pontone e^ in pertinenza di Scala fra le superstiti antiche chiose, quelle di s. Giovanni, s. Filippo, il Carmine (parrochia) e TAnnunziata a Minuto. Nella detta chiesa di s. Giovanni yedesi effigiato sul pavimento Filippo Spina in abito cavalleresco con cagnolini ai piedi, costume molto comune in quei tempi ^ con iscrizione del 1 3.46«£ da osservarsi poi nella chiesa dell* Annunziata un antichissimo pulpito di stucco sostenuto da 4 colonne di marmo ed ornato da fogliami e pampini di uva tramezzati da uccelli, con un’oca nel mezzo. Fu eretto dalla nobile famiglia Spina, come s’appalesa da’ ripetuti (l) S* Ste&nia Terg. e mari, si vuole per antichissima tradizione essere stata sorella di s. Rustacbio, da cui discende la fiuoig^Ua Ai^ flitto e Afflictam 9 quae a D. Eustachio origincm ducit et e Scalis eo confluxit. Cosi il Capaccio hist. Neap., e Atlan. Kircher.» Il Padre Maestro F. Filippo Ferraro Alessandrino nel Catalogo de’ Santi d^ Italia dedicato al papa Paolo V, scrisse a A^ 18. settembre, e Stephania Virgo et Mart. Scalis ( urbs in Picentinibus in monte, oKm y ut raderà iadicant ampia; nunc esigua apud Amalphim ) kaWlqqc £ccle8ÌaiaParfecchialeffl.suo DODÙiùdicatam.».