Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/359

Da Wikisource.

335 s: s RAVELLO. la lat. RebeUum{i)^ un tempo òittà conta nella costa di Amalfi e sede vescovile: piantata graziosamente su di vaga e ridente collina che riguarda il golfo di Salerno, è poco discosta dalla limitrofa città di Scala. Essa è circondata da fertili vigneti e giardini che si alternano e si confondono insieme, ed è di limpide e perenni acque abbondante. L’aria n^ è elastica e vivace, e le vedute non possono idearsi più amene, variate e pittoresche. Il paese a malgrado della montuosa posizione è quasi piano 9 ma riesce molto malagevole il salirvi, come avviene per tutti i paesi della nostra costiera eh* ekvansi e discostansi dal mare. La sottoposta marina di Castiglione più vicina ad Atrani, appartiene al territorio ravellese, che Tha posseduta sin dagli antichi tempi (a). L* edificazione di Ravello rimonta fiiciimente al IX secolo dell’e. V. ) non trovandosene altra memoria trasmessa pria di tal* epoca; e quantunque non monti ad un alta antichità di tempo ) pure è degna di memoria e di (t) Fra le antiche pergamene che conservansi nell’archivio capitolare della stessa città 9 trovasi rartatamente nominata ReMkim» RaòelluM, e Ravellum. (a) Ex regist. Reg. Roberti an. t334 9 i3a5 lit. A» fol. io5.