Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/40

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][>olitano, ed ebbe per sUfiragaHei i vescovi di Gipri t dì Scala, di Lettere e Minori (i). Egli è da rimarcare che r elezione de* vescovi od arcivescovi d’Amalfi, negli antichi tempi di repubblica era riserbata al Doge ed al popolo, siccome que* di Napoli al loro Duca, al riferir dello storico Gipaccio: A Ducibus alù/uando Episcopos NeapoUtanos Juisse electos, sub Duce Joanne Cumano VII (a). Questa metropolitana chiesa per cura speciale deirAltissimo fa sempre provveduta da zelanti e dotti pastori. Essa ricorderà sempre un celebre Leone X. È assai consolante per noi rinvenire una serie non interrotta di prelati per quanto dotti, altrettanto pii e benemeriti di Dio e della patria. L’intiera Diocesi d* Amalfi s’estende da Positano a Cetara per lo spazio di circa ^4 miglia* Essa comprende le seguenti Città, Terre e Villaggi situati porzione sulle spiagge del mare, altri sparsi sul pendio delle montagne che chiudono il Golfo di Salerno; cioè dalla parte orientale Atrani, Pontone, Scala, Ravello, INKnori ^ Majori, Tramonti con i suoi tredici casali 9 Erchia e Cetara: e da occidente Pogerola, Pastina, Lone ^ Vettica minore, Conca, Tovere, Agerola co* cinque casali, Furore ^ Prajano, Vettica maggiore e Positano. Il Capitolo Metropolitano, un tempo madre feconda di porpore e di mitre, è al presente composto di 5. dignità, di 12. Canonici, 8. Eddomadarii che formano un sol corpo co* primi 9 ed 8. presbiteri semplici so» 0) Col concordato del 1818. Capri fu aggregata a Sorrento, Lettere a Castellamare, Scala, Ravello e Minori restarono saffragaiiei d’Amalfi. (2) Caes. Capacciì hist. Neapol. lib. i.cap, la. pag. 120.