Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/413

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387 E|bbe sede jm Majori la hoj^ile e distintissima famigli^ Aponte o De Ponte, che sebbene sia d^ origine napoletana, tuttavia un ramo di essa passò nel XIV secolo quivi a stanziare. Stantecbè, essendo Gualtiero Aponte caduto in disgra;&ia del re Ladislao e venutigli confiscati tutti i suoi beai, il suq figliuolo Niccolò cercò ripararsi tranquillamente in Ma Jori. Succeduta nel reame Giovane na II, ^ ^ttasi a considerare che il fallo di Gualtiero non dovea nuocere a^ suoi discendenti, e che la povertà in cui eran caduti pregiudicar punto non dovea la loro nobiltà, nel j(4dS ripose il mentovato Niccolò nel possesso de’ suoi beni, led onori ^ oltre di che diedegli per moglie Laura Morniile 3ua dam^ ed allieva, dichiarando che con tal matri^ monio intendeva rimunerar la sposa per i conlinuaii servigi a lei prestati, e che la dimora di Majori affatto menomar dovea la sua nobiltà. Di costui vien fatta menzione dal Zazzera (i) e dal Santanna (2). Mar4^ntonio Aponte insigne giureconsulto e consigliere di. Filippo II; nel i6i3 fu creato Regente da Filippo m quindi viceproto notarlo del Sacro Consiglio, e per i suoi gran meriti creato marchese di s. Ai^gelp e cavaliere dell’ordine di Calatrava (3). Giov. Francesco fu reggente della Reg. Cancelleria, e marchese di Morcone, e fu insignito dell’ordine di s. Oiacomo il di lui figlio. Orazio che eb^e per moglie D. Caterina de’ Medici nipote di Leone XI. -— Fra Ferrino fu cava’ ■ ’ t. ’ ■ I ■ j; ’ i ■ CO Zazzera I^obikà 4* Italia pag. a34. v. famigl. de^ Medici. (a) Santanna Gencalog. della famigl. Aponlc, pag. 73, 74, 90. (3) Summonlc lo. 3. lib. S.^ag.iOQ. — Hecl. CapicUatro decis. to. 2.