Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/476

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448 Niccolò Ciuffi dalla cliiesa di Som nel 1748 fu traslocato a questa d’Amalfi, che tenne per dieci anni, e mori in Napoli nel ijSS. Antonio Puoti nato in Napoli nel 17 14 ^^^ chiarissimo giureconsulto Niccola, e Silvia Martinisi, i cui discendenti oggidì cotanto distinguonsi nella repubblica letteraria e forense, nel 1754 fu eletto arcivescovo d^Amalfi; dignità da lui con sommo merito acquistata e sostenuta con indefesse cure ed impegno. Questo venerabile prelato congiungeva al candore delP animo la semplicità de^ costumi, i lumi dell’ingegno, un caldo zelo pe’ più severi dettami della morale religiosa, ed il più nobile sentimento, che primeggiava nel suo cuore, si era la carità de’ poveri tenepdo sempre avanti gli occhi quella famosa sentenza de’ ^oncilj, de’ Ss. Padri e de’ Teologi, che le rendite della chiesa sono bona Christi, pauptrum patrimoma. Bella massima ed esempio per iogni buon pastore! — Sorti indole affabile, gioconda, per cui r amore di tutti. con somma gioja si conciliava.,Fu rigoroso nella disciplina ecclesiastica, ma il rigore cominciava da se stesso. L’amorevole affetto di sua madre D. Silvia Tolle seguii^o nella dimora’ di Amalfi dove ella •fini gli uljtimi giorni di vita il 6 giugno 1777 in età matura ■di 86 anni.— Nel fj’jii qt(ivi’ tenne ttn sinodo diocesano, •che sebbene avesse incontrato qualche opposizione, ctò non ostante riusci felicemente al suo scopo. In fine* della stagione autunnale del 1792 essendosi portato in Napoli per affari di salute, preso da grave malattia ivi a’ a noirembre trapassò con gran serenità.di animo e di volto. Egli contava 78 anni di vita, mesi 6 e giorn| 8^ e di suo arcivescovado anni 33 — Comecché nell’ultima sua volontà avéa disposto che’ il stio corpo si fusàe portato a seppellire nella chiesa d’Amalfi, cosi quelle sacre spo