Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/81

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65 vendicare: dopo aver quel barbaro dato per quattordici giorni il sacco a Roma, passa nelle nostre contrade al^ la distruzione delle due allora ricdiissime città di Capna e di Nola (i). <— • Occupata indi T Italia nel 476 dagli Eruli feroci popoli del Settentrione vien tiranneggiata da Odoacre per la spaziò di quattordici anni (2), il qua^ le toglie la porpora ad Àugustolo, assume il nome di Re ed istituisce il Regno Italico ^ cosi spento rimane il nome ^ e la dignità dell’impero di occidente che era durato 5oj anni dopo la battaglia di Azio. Agli Eruli sovraggiungono i Goti c(À supremo di loro duce Teodorico nei 489 7 inviato sotto all’impero di Zenone d^ Isauria, a liberar T Italia dalle mani del tiranno Odoacre, e che dopo d^ averlo debbellato ed ucciso indossa la regia porpora, ferma nel 49^ il suo soglio in Ravenna, e sei anni dopo in Pavia con pieno consenso di Zenone. Veniva in tali tempi la Spagna occupata da Vandali, Westrogoti o Visigoti (3) e da Svevi: la Gallia da Franchi e Borgognoni: la Germania dagli Alemanni e da altre barbare nazioni. U Italia non potendo esser difesa dagli Augusti d^ oriente era stata da essi abbandonta e lasciata in preda di barbare genti. Teodorico intanto colle sue succesricQin, orans ne hominem nefarium impune sineret gaudere Yalen^iaiii caede. (i) nistor. misceli. lib. XIV. rer. Ital. to. i • pag. 98. Giannone «^^. civile del regno to. 2. pag. 36,ediz, di Milano iS^Ò, (3) y. Pagi io proleg. de Consulib. n. 40. 0) 1 Goti che stabillronsi in ìspsgna chiamaronsi yisigoti quelli che rimasero in Pannonia ebbero il nome di Osttvgoti* I prinii dogarono in Ispagna 3 10 anni.