Pagina:Istorie dello Stato di Urbino.djvu/209

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170 Dell'Historie de' Galli Senoni.

Al tempo che habitavasi da i Toscani Suasa, nacque à M. Cavio Cittadino principale della detta Città un figliuolo, com’egli Marco Cavio nomato. Quelli nell’età di tredici anni, e di 27. giorni morì, onde il Padre, & Cavia sua sorella, moglie di Ianuario, posero quest’epitafio sopra il sepolcro suo lasciando memoria del gratiosissimo, e pietosissimo figlio. L’altro, che vicino à questo giace, nell’istesso luogo riposto, per essere dalle parti un poco rotto, d’alcune lettere manca, e nel modo ch’egli stà di presente, in questo modo si legge.


AN. SATR.
LEM. SAR.
X. VIR. STILITI.
TRIB. LEG. XXV.
Q. VRB. Q. PROV.
TRIB. PL. PR. DE.
PATRONO MV.


Da cui aggiungendosi quanto par che ci manchi, tale sentimento si cava.

Annio Satrio.Lemonia sarcitori. Decem viro Stilitibus
Tribuno legionis vigesimæ quintæ,
Quæstori Vrbano Quæstori Provinciali,
Tribuno Plebis, Prætori. Decuriones
Patrono Municipij.