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Italia e Grecia 13

le armi e gli urli e i lamenti delle carneficine, non si contentino di pregar pace ai morti, ma contro gli eccidî e il diritto calpestato alzino gagliarda la protesta: la quale non indarno si leva, quando, fatta voce di milioni di cuori, diventa intimazione della coscienza universale, e intorno ai Governi crea nell’aria le grandi correnti, la forza invisibile, irresistibile, che finisce per avvolgerli, trascinarli e segnar loro, per forza o per amore, la via! (Applausi).

Ne abbiamo sott’occhio in questi giorni stessi l’esempio.