Pagina:Italiani illustri ritratti da Cesare Cantù Vol.2.djvu/303

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frà bernardino ochino 293

ranno di Satana, ma che la dottrina loro sarà di demonj, e essi dicono che non possono errare. Paolo dice che l’uomo animale non intende le cose dello spirito; e loro, essendo carnalissimi e impiissimi, non solo presumono di volere giudicare, sindacare e dannare le cose divine e spirituali, anzi camminando alla cieca, vogliono che se li creda che non possono errare.

«È stato pur predetto che sarà allora tal tribulazione, che non fu mai la simile, e che sedurranno e inganneranno il mondo infin con segni, miracoli e prodigi mendaci e falsi; talchè, se quelli giorni non fossero abbreviati, ognuno si dannerebbe, infino agli eletti se fosse possibile; ma Dio abbrevierà per loro rispetto. È stato pur predetto e predicato, che la Chiesa debba reformarsi: non vi par forse che ne abbia bisogno non manco nella dottrina che ne’ costumi?

«Abbiamo anco incominciato a vedere verificarsi quello che già Paolo predisse, cioè che Cristo ucciderebbe Anticristo, non con le forze umane, ma con lo spirito della sua bocca, cioè con la sua parola, e che distruggerebbe e annichilarebbe il suo regno col mostrarsi in ispirito chiaro e illustre, e dar lume di sè alli suol eletti. Ditemi, si vede pur che già è incominciato a cadere il suo regno, E che sia il vero, dove è ora quel credito, quella reputazione, maestà, reverenzia, obbedienza, autorità, dominio, tirannide infin nelle coscienze, che i papi con ingannare il mondo, avevano ad un venticinque anni in là? Dov’è quella affluenza di popoli, i quali correvano a Roma dove sono tante loro rendite e entrate? Già il mondo si fa beffe delle loro indulgenze, giubilei, assoluzioni, benedizioni, censure e maledizioni; e se una scintilla sola da un sì poco tempo in qua ha dato tanto lume del vero, che credete faranno ora tante torcie accese? Al mondo non furono forse mai, dagli apostoli in qua, sì chiari spiriti, nè anco sì bene discusse le scritture sacre siccome ora; questa è opera di, Dio, il quale vuole sempre onore delle sue imprese.

«Vincerà dunque, però col sangue de’ martiri, il qual si sparge di continuo in diverse parti del mondo e si verificherà quello che disse Cristo ch’el suo evangelio sarebbe predicato per tutto il mondo: allora verrà la fine. Non vedete che non adorano già più Anticristo se non certi uomini carnali per interessi proprj, e gente data in reprobamento? E se ’l popolo ebreo non accettando Cristo quando venne in carne, non fu escusato appresso a Dio per dire, come i nostri