Pagina:Jacopo da Varazze - Quattro leggende, Passigli, 1849.djvu/17

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LEGGENDA

DELL’ASCENSIONE DI CRISTO




L’Ascensione del nostro Salvatore fue fatta xl dì dopo la Resurrezione. Della quale Ascensione dovemo1 vedere per ordine vii cose. onde la prima questione è, onde salìo2 Cristo in cielo. La seconda è, perchè non andòe incontanente dopo la Resurrezione, ma indugiossi xl dì. La terza è, in che modo andòe in cielo. La quarta3, con cui andòe in cielo. La quinta, con qual merito andòe in cielo. La sesta, ove andò. La settima ed ultima, perchè andò in cielo. Quanto è alla prima questione, cioè onde salìo Cristo in cielo; dovemo intendere che di Monte Uliveti dalla parte di Bettania andòe in cielo. onde fece Cristo andare li suoi discepoli in Monte Uliveti. E in quello medesimo dìe della sua Ascensione apparìo4 due fiate agli Appostoli, cioè alli undeci, quando cenavano nel cenacolo5. Onde tutti li Appostoli, e li discepoli, e le femine abitavano in Ierusalem, in quella parte che si chiamava Mello, e chiamavasi Monte Sion. Quivi era uno grande albergo, nel quale era usato Cristo di stare con li xii Appostoli anzi che fosse morto, nel quale stavano ora li xi Appostoli: e tutti li altri discepoli, e le sante femine, ch’erano usate di seguitare Cristo, stavano in altre case intorno alli Appostoli. E cenando li xi in quello cenaculo, apparìo Cristo loro, e riprese la loro durezza, e la loro incredulitade. E mangiato ch’ebbe con loro, comandò loro c’andassero6 in Monte Uliveti dalla parte di Bettania, e quivi apparve loro un’altra fiata, e benedicendoli, davante a loro andòe in cielo. Ed essendo poi in quello luogo edificata la


  1. Cioè dobbiamo. Dovemo è desinenza primitiva del verbo Dovere, da che è da sapere che nei primi tempi di nostra lingua tutte le prime persone del plurale del presente dell’indicativo nei verbi della seconda coniugazione, che oggi escono in iamo, solevano terminare in emo: di che vedi il Mastrofini. In queste medesime Leggende troveremo anche sapemo, per sappiamo, conoscemo, per conosciamo; potemo, per potiamo; avemo, per aviamo; dicemo, per diciamo; semo, per siamo, ec. Dovemo l’usò, anche il Passavanti quando disse: Del quale principalmente dovemo parlare.
  2. Salitte. St. e così le altre volte.
  3. La quarta è. St. e così appresso: La quinta è ec.
  4. apparitte. St. e così l’altre volte.
  5. Così legge la Crusca a questa voce: il codice legge chiaramente cenaculo, come appresso.
  6. andessono. St.

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