Pagina:Jessie White La miseria di Napoli.djvu/180

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166 parte terza.

stesso tempo convitto e scuola diurna. Un’Amministratrice dirige con molta intelligenza, con amore e con rara economia il convitto. Vi ha un Direttore italiano impratichito nella difficile professione della pedagogia in Inghilterra, sua moglie tedesca educata nell’Istituto fröbelliano di Germania ed altre due maestre, torinese e lombarda, educate pur esse in Germania. A questa eletta compagnia di persone interamente devote al faticoso lavoro sono dovuti il raro ordine e l’armonia ammirati in questa scuola, e associate con loro sono molte maestre toscane e napoletane, le quali vengono man mano perfezionandosi nel sistema.

E mentre il Governo ed i privati possono consolidare e allargare la scuola, il Municipio farebbe opera egregia stabilendovi una Scuola normale. Si sa quanto costi, quanto sia difficile mandare una giovanetta all’estero.

Per Napoli non è necessario. Essa possiede la sua Scuola normale, dove ci sono allieve che promettono bene; ma erra grandemente chi suppone si possa divenire maestra de’ Giardini d’Infanzia senza un corso normale speciale. Ora le allieve che si sentono disposte a questa specialità, possono essere istruite e far pratica di sistema fröbelliano o nel convitto o frequentando la scuola Schwabe dalla mattina alla sera. Così in breve tempo potrebbe il Municipio aprire almeno una scuola in ognuno dei 12 quartieri della città.

All’ex-Collegio medico di Sant’Aniello accettansi in proporzione dei mezzi pecuniarii tutti i bambini che si presentano; chi non può pagare vi è accolto gra-