Pagina:Jessie White La miseria di Napoli.djvu/245

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ancora dei rimedii. 231

una multa di cinque franchi e le spese; la seconda, il figlio è mandato ad una scuola industriale, con l’obbligo del parente di pagare due franchi e mezzo la settimana.

La Commissione scolastica può stabilire Scuole gratuite e Scuole industriali, ove i bambini hanno uno o più pasti al giorno, ottenuto il consenso del Segretario di Stato, e un sussidio in denaro dal Parlamento; e a queste Scuole industriali possono esser mandate bambine condannate per una prima offesa, invece di esser mandate ad un Reclusorio.

Altra questione risoluta efficacemente è quella del non diritto dei parenti di mettere i fanciulli di tenera età al lavoro, invece che alle scuole.

La legge del 76 opera su scala progressiva: fanciulli di 11 anni nel gennaio del 77 non possono essere obbligati alla scuola per tutto il giorno, e i Comitati di educazione possono far Regolamenti separati, per permettere ai fanciulli di lavorare parte della giornata e andare a scuola l’altra parte.

Ma, cominciando dall’anno 1877, nessun fanciullo minore di nove anni può esser mandato a lavorare; e dopo l’anno 77 nessuno minore di dieci.

Durante l’anno 77, ragazzi da 10 a 14 anni possono essere impiegati, se superano gli esami nella seconda classe, o producono certificati di aver frequentate le scuole dugentocinquanta volte l’anno per due anni.

Ma dopo l’anno 77 crescono le difficoltà; e giunto il 1881, nessun fanciullo minore di quattordici anni può essere impiegato, se non produce il certificato di esame della quarta classe o la prova di aver frequentata