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Oh così, così mie fanciulle, erano i bardi dell’età passata — così confidiamo che siano quelli dell’avvenire! Avete sentito che gagliardìa d’ispirazione e di tocco, che nitidezza di espressione — come il Carducci è padrone della lingua, del verso, della rima, come è poeta in essenza e artefice nella manifestazione? Oh sì, il rude artiero che doma la materia e col robusto braccio foggia cose sì gentili baciato dal sole levante è lui — ahimè, forse solo.
Il Carducci ha radicato e vigile l’amore della sua terra al cui pensiero fra il tempestar delle passioni spesso ricorre come a un ritornello blando e addormiente. Questo sonetto è una particella viva di cuore:
TRAVERSANDO LA MAREMMA PISANA.
Dolce paese, onde portai conforme |