Pagina:Kant - Considerazioni sul sentimento del sublime e del bello, Napoli, 1826.djvu/54

Da Wikisource.

naturali ed acquisite. 53

lo scopo della conservazione della natura; in che, potrebbero benissimo essere assimigliati a quei ciechi istinti, incaricati dalla provvidenza di mantenere la regolarità di ogni materiale ed organica creazione.

Quelli sono senza fallo più numerevoli i quali, arrestando uno guardo fisso sulla lor cara individualità, vi scorgono il punto centrale ove debbono terminare tutti gli sforzi loro. Tutto fanno essi rivolgere nell’orbita dell’interesse personale; è quello il loro unico asse: non ci guarderemo noi di lagnarci di questa disposizione, tanto più vantaggiosa per l’universale, che tali esseri vi uniscono sempre l’attività al metodo ed alla prudenza. Se non entra nelle loro vedute il concorrere al bene generale, non ne danno minor solidità alla massa; il loro costante travaglio ravvicina del continuo gli elementi d’un benessere cui altri partecipano, e in certo modo si và ad essi debitori de’ bruti materiali d’un edifizio, sul quale una mano più abile, più dilicata e più generosa, spargerà l’incanto proprio a convertirlo in un tutto armonico.

Finalmente la passion dell’onore, animatrice del cuore di tutti gli uomini, vi esercita l’impero suo in gradi e per motivi differenti: ma da questa stessa diversità nasce un accordo meraviglioso ed una particolare bellezza; giacchè, sebben vi sia qualche casa di poco riflesso nella bramosia del riguardo, sebben possa ancora esser tacciata di follìa, come ausiliaria impulsione non lascia nullostante d’essera utilissima. Così, nel mentre che ciascun uomo agisce su questo gran teatro, in conformità delle sue passioni dominanti, cede al tempo stesso ad un mo-