Pagina:Kant - Considerazioni sul sentimento del sublime e del bello, Napoli, 1826.djvu/94

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lignamento. Questi tali traviamenti pure si possano caratterizzare convenevolmente mercè di generiche espressioni che formeranno la serie seguente: credulità, superstizione, fanatismo indifferenza.

La credulità è quasi sempre il partaggio della classe la più ignorante del popolo, e in cui è raro che manifestasi delicato sentimento. Senza ch’ella venghi determinata d’alcun motivo di certa elevatezza, riceve questa la sua credenza, tal quale la gli si offre. Per persuaderla, non ti è d’uopo che di alcune parole e qualche esterna magnificenza. Lo stato presente di intere popolazioni del Nort confermano una tal verità. La crudeltà quand’è accompagnata da un gusto pel romanzesco e ’l bizzarro, porta direttamente alla superstizione; tale tendenza delle menti, in effetti, meglio le dispone d’ogni altra cosa alle esterne impressioni1; e di due uomini di cui l’uomo sarebbe così disposto, nel mentre che avrebbe l’altro una testa più fredda e più riposata, altri non dubbia che il primo, fosse stato pure meglio dalla natura considerato sotto il rapporto dell’intelligenza, non sia tratto a cre-

  1. Può d’una volta si è stati nel caso di scorgere che gl’Inglesi, uomini d’altronde sensatissimi, si lasciano facilmente trarre da annunzi fatti con assicuranza e sfrontatezza. Tal credulità che molto non dura, non ha nulla di sorprendente; i fermi caratteri, a cui diverse strane particolarità, realizzate a loro dinanzi, hanno imparato le possibilità della vita, facilmente passano pur di sopra ai scrupulosi dubbj in cui s’arrestano cervelli più deboli, epperò diffidenti, e che in questo modo evitano l’errore, senza gran merito in ciò per parte loro.