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che sotto i poli. Siccome sotto l’equatore, per mezzo della rotazione della terra, l’acqua è più leggiera, ne nascerà un continuo flusso delle acque dei poli verso di essa, ed in conseguenza vi s’innalzerà una montagna di acqua che deve esser maggiore in altezza di qualsiasi montagna della terra ferma. E così è in fatti: tutta la terra ferma dovrebbe essere inondata, se verso l’equatore non fosse in proporzione più alta che verso i poli, come abbiamo fatto vedere in altro luogo. Possiamo osservare il corso dell’acqua dalla parte dei poli verso l’equatore in tutte le isole fluttuanti di ghiaccio, le quali continuatamente si distaccano dai poli, galleggiano verso le regioni più calde, e vi si sciolgono: lungo le coste della terra poi corre l’acqua nuovamente verso i poli. Anche i mari mediterranei ed i seni, benchè stiano in connessione coll’oceano per mezzo di canali maggiori o minori, rare volte sono perfettamente orizzontali coll’oceano suddetto, montando spesso la differenza di livello ad otto o dodici piedi.

Nell’anno 1782, facendosi il canale di Holstein, si trovò, per mezzo della livellazione, che il mare settentrionale nell’altezza media è almeno otto piedi più basso del