Pagina:Kant - Geografia fisica, 1807, vol. 1.djvu/315

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fui istruito sufficientemente sopra la loro nascita, finchè vidi quella di Antigoa, la quale mi persuase che le trombe altro non sono che vortici, i quali in tutta la loro estensione si rendono visibili per mezzo dell’acqua che raccogliono. Poco distante dall’imboccatura del Porto di S. Giovanni (luogo principale di Antigoa) comparvero due o tre trombe, una delle quali prese la direzione verso il porto. Il suo movimento progressivo fu disuguale e lento; andava per intervalli o saltando, ma non in linea retta. Quando venne a porsi in faccia al porto, mi trovai in distanza da essa circa 100 tese. Sopra l’acqua comparve un cerchio di 60 piedi di diametro circa, di cui l’aspetto fu tanto piacevole, quanto spaventoso per me. L’acqua in questo cerchio fu agitata moltissimo, come se vi si scopasse sopra, e tratta in alto con una straordinaria velocità e con istrepito. Dalla colonna della nuvola lampeggiò sì forte, come se il sole avesse concentrato in questo luogo i raggi più vivi; circostanza tanto più notabile, quanto che da per tutto all’interno parve essere solamente un circolo oscuro. Quando arrivò in terra, trasportò seco delle use, delle maglie, de’