Pagina:Kant - Geografia fisica, 1807, vol. 1.djvu/80

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mune consenso, fondata sopra un principio semplice, comprensibile e facile da troversi, stabilita secondo una misura presa dalla natura per tutte le lunghezze, estensioni e misure cubiche.

Infatti non si può prendere nella natura altra misura più sicura e conveniente; ed il sistema, secondo il quale da una sola grandezza sono dedotte tutte le misure lineari, superficiali e solide, è semplice, grande e sublime.

I Francesi dunque hanno messo per misura fondamentale di tutte le lunghezze la decimilionesima parte del quadrante del meridiano di Parigi. Tale misura, confrontata coll’antico piede parigino, contiene 3 piedi 11 linee 44/100. Essi chiamano questa lunghezza (dell’ordinaria altezza di un bastone che si tiene in mano) metro. Le sue suddivisioni sono la decima parlo, diecimetro il di cui doppio è assai comodo da portarlo seco in tasca; la centesima parte, centimetro, e la millesima parte, millimetro. Dieci volte la lunghezza del metro compone il decametro, incirca 30 piedi 10 pollici, servibile per l’estensione di una catena da misurare. La lunghezza di cento