Pagina:Kant - Geografia fisica, 1807, vol. 1.djvu/93

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cioè facesse un angolo di 90 gradi, allora vi sarebbe su l’intiera terra un continuo equinozio, una stagione perpetua; sotto l’equatore un estate continuo, e sotto i poli un’eterna primavera. L’inclinazione dell’asse della terra contro la sua orbita è al presente di 23° 28’1. Di uguale grandezza è anche l’inclinazione del piano dell’equatore contro il piano dell’orbita. Per lo passato si trovò quest’angolo maggiore; esso va dunque diminuendo. Souville credette di poter ridurre questa diminuzione ad un minuto in ciascun secolo: La Lande mise la diminuzione dell’angolo e l’avvicinamento al retto ad 1' 28" fra cento anni, di modo che la terra deve aspettare ancora la primavera eterna per 95'900 anni; ma ultimamente ha trovato il decrescimento presente solamente di 33" in 100 anni, in guisa che la terra dovrà ancora aspettare l’epoca della primavera fra 198000 anni.

  1. Tanti gradi mancano dall’angolo retto. Egualmente si può dire: l’asse fa sull’orbita un angolo di 66 gradi 32'; quest’angolo, secondo i cangiamenti osservati, sempre s’ingrandisce, finchè diventerà retto.