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Pagina:Kirchberger - Teoria della relatività, 1923.djvu/93

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90 LA RELATIVITÀ GENERALE

loro curvatura è tanto debole da essere impercettibile per i brevi percorsi. Questa è la ragione per la quale nella vita quotidiana non la notiamo; Galileo l’aveva già dimostrata, come abbiamo visto a pag. 15.

Tuttavia vi sono dei fenomeni molto importanti che non si possono spiegare altro che con la differenza tra il movimento reale della terra e il movimento rettilineo; vengono riuniti sotto il nome di forza centrifuga. Ciascuno di noi ha visto le briciole di fango, aderenti ad una ruota in movimento, distaccarsi da essa ed essere lanciate all’infuori; noi tutti abbiamo sentito la trazione esercitata sulla mano da un oggetto che si fa girare rapidamente. Tutti i corpi sulla terra sono soggetti alle stesse azioni. In realtà il peso impedisce ch’essi siano lanciati via, ma esso diminuisce, secondo le regioni, di una quantità variabile, massima all’equatore, dove la velocità dovuta alla rotazione è massima, nulla ai poli dove questa velocità è nulla. Si dimostra facilmente questa variazione del peso sulla superficie terrestre, variazione la cui causa principale, tra parecchie altre, è quella che noi abbiamo or ora indicato: per esempio all’equatore la marcia degli orologi a bilanciere è lentissima, mentre gli orologi a molla non presentano questo fenomeno.

Si è già parlato della deviazione di un movimento che si effettui su di un percorso sufficientemente lungo e diretto da nord a sud o da sud a nord: ma l’effetto più potente della rotazione della terra è il suo schiacciamento. La superficie del nostro pianeta è in gran parte ricoperta di