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LA ROTAZIONE DELLA TERRA 91

acqua, la quale non resiste all’azione della forza centrifuga per la sua debole coesione; quest’acqua s’accumula all’equatore e diminuisce ai poli. Se fosse possibile di fermare la nostra rotazione enormi masse d’acqua si precipiterebbero verso i poli e, mentre estese regioni di mari tropicali si prosciugherebbero, le zone polari ed anche una grande parte delle zone temperate sarebbero sommerse. Si è calcolato che di tutte le Alpi sole alcune cime emergerebbero: il monte Bianco, isola elevantesi appena 950 metri, la Jungfrau, piccolo scoglio di 40 metri di altezza: questi sarebbero le vestigia piú settentrionali d’Europa.1

Dunque gli effetti prodotti dalla rotazione della terra non mancano: si tratta solamente di spiegarli. Secondo la vecchia meccanica di Galileo, Newton e Huygens, la quale su questo punto non è stata scossa dalla teoria della relatività particolare, si deve ammettere che questi effetti si riferiscono alla rotazione della terra “in se stessa” cioè senza considerazione di corpi di riferimento: bisogna dunque pensare che essi continuerebbero a sussistere se l’insieme dei corpi celesti sparisse e se la terra restasse sola nelle solitudini dell’universo. A questa idea appunto Einstein si è attaccato: egli si è detto: in seguito a questa sparizione per mantenere la rotazione della terra non è necessario alcun fenomeno o aumento di energia o altro: essa continua tranquillamente a girare nello spazio vuoto, anche piú regolarmente, poiché le perturbazioni molto de-

  1. Secondo Martus “Geografia astronomica” 3ª edizione. Dresda e Lipsia 1904, pag. 419.