Pagina:L'Effigie di Roma.djvu/54

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54 strenna festiva

nerva. Quanto ad alcuni altri aversi colla penna si può però dubitare, se vi sia raffigurato Marte o Minerva.

Per la fabbrica in genere non troppo buona dei denari non si può sempre determinare il sesso della figura dal confronto dell’espressione o dei singoli lineamenti più maschili o più femminili del profilo, vale meglio di appogiarsi su criteri meno soggetti a dubbio. Ora sui denari più antichi la natura femminile della testa viene dimostrata da capelli lunghi e ricchi e quasi sempre anche da orecchini e collana. È vero che l’Aldini l. l. p. 9 ha voluto ricavare da questo fatto un argomento per l’opinione sua, sostenendo che gioielli femminili non convengano a Minerva, ma chi confronta le tavole del libro di Carelli troverà, che pure nelle monete dell’Italia meridionale Minerva è tante volte provvista dei medesimi ornati. Né posso adottare l’osservazione del Kenner l. l. p. 14 nota, che la testa di Minerva sulle monete delle famiglie sempre è priva di gioielli. Imperciocchè, prescindendo da molti trientes con orecchini pubblicati dal d’Ailly, anche la testa del n. 228 c. Rubria, la quale viene dall’egida chiaramente caratterizzata come testa di Minerva, ha quell’ornato muliebre: si veda il disegno presso Morelli Rubria 5, il quale in questo dettaglio è più preciso che quello del Cohen. Peraltro non deve far maraviglia che l’attributo dell’egida manchi alla testa di Minerva nei denari antichi, perchè l’egida coprendo il petto è conveniente soltanto ad un busto, mentre quel tipo si restringe alla sola testa col collo; sui denari Minerva coll’egida è molto più recente di quella senza. Il primo denaro, sul quale invece della semplice testa galeata si vede l’intero busto con lancia e scudo pare che sia quello di P. Nerva n. 160 Silia. Il busto vi è disegnato dal lato sinistro nell’intenzione di far vedere l’insegna dello scudo rappresentante un cavaliere. Disgraziatamente non si è finora trovata spiegazione di questa insegna. Il Borghesi l. l. senza parlarne più estesamente