Pagina:L'Utopia e La città del Sole.djvu/155

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la citta' del sole. 131

una sedia, detta tribunale, posta sotto la colonna portante la definizione della Virtù che deve giudicare, e rivolto al colpevole gli dice: Figlio, tu peccasti contro questa santa definizione; contro la beneficenza, la magnanimità, ecc.: Leggi... E dopo la discussione riceve la pena meritata dal suo malfare. Le condanne sono vere e sicure medicine sententi più l’amore che il castigo.

G. M. Ora aggradirei che mi parlassi dei sacerdoti, dei sagrifizj, della religione e delle loro credenze.

Amm. Tutti i primi magistrati sono sacerdoti; Hoh n’è il supremo. Uffizio loro e purificare le coscienze. Tutti i cittadini adunque mediante la confessione auricolare, simile alla nostra, palesano ai magistrati le proprie colpe, e questi, mentre purificano le anime, conoscono i vizj più frequenti fra il popolo. Dopo i magistrati stessi confessano ai tre Triumviri i propri falli, ed espongono anche gli intesi senza fare il nome ad alcuno, ma confusamente, e quelli che più nuocono alla repubblica.

Infine i Triumviri scoprono i propri mancamenti, e quelli degli altri allo stesso Hoh, il quale conosciuti gli errori che più serpono nella città può apporvi gli opportuni rimedj. Offre dipoi sagrifizj e preghiere a Dio, e pubblicamente nel tempio confessa dall’alto dell’altare in faccia all’Onnipotente le colpe di tutto il popolo; però solo quando lo crede necessario per emendazione, e sempre tacendo i nomi dei peccatori. Dipoi assolve il popolo ammonendolo a guardarsi da siffatte colpe, offre un secondo sagrifizio a Dio, e termina pregandolo a perdonare, ad illuminare ed a proteggere la città. Una volta all’anno anche i capi delle città suddite, insieme ai propri, confessano i falli dei loro concittadini alla presenza di Hoh, perchè li conosca e rimedi ai mali delle provincie.

Il sagrifizio è fatto nel modo seguente, Hoh domanda al popolo congregato quale fra tanti sia disposto a sa-