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DESCRIZIONE 23

cimiero che pare spogliato de’ soliti crini di cavallo: le palle delle tre onde sparse presso l’estremità del campo. )( Il cratere che differisce da’ tre precedenti per i due anelli congiunti alla estremità de’ due grandi manichi: il segno del quadrante ripetuto come nel diritto.

N. 5. Sestante. La parte convessa d’una conchiglia del genere dei pettini. )( Il cratere solito, a’ lati del cui piede le palle delle due oncie.

N. 6. Oncia. Clava, su la cui destra è rilevata la sua palla. )( II solito cratere, su la cui bocca è ripetuto il segno dell’oncia.

Tavola XI.


N. 1. Asse. Testa di leone di faccia, il qual tiene afferrato coi denti un parazonio: il parazonio ora ha l’impugnatura a destra e sguernita d’ elsa, ora l’ha a sinistra e guernita: le orecchie ora sono nascoste entro la giubba, ora ripiegate all’infuori: la giubba è disposta in masse regolari in cerchio. )( Busto di cavallo rivolto a sinistra, posato sopra un listello; la criniera drizzata su la cervice è anch’essa regolarmente scompartita.

N. 2. Semisse. Majale sopra un listello: pare che andando verso destra improvisamente s’arresti e alzi il grugno: sopra l’animale la S del semisse retrograda. )( Grande cratere con picciol piede e piccoli manichi.

N. 3. Triente. Aquila in riposo rivolta a sinistra: due delle palle del triente innanzi e due indietro. )( Seppia detta anche polpo e dagli antichi polipo: il segno delle quattr’ oncie come nel diritto.

N. 4. Quadrante. Rana in atto di nuoto: all’ intorno le tre palle del qaadrante. )( Triscele, ovvero tre cosce, gambe e piedi umani annodati in un centro: sotto le piante dei tre piedi ripetuto il segno delle tre oncie. Il diritto di questa moneta che nel museo del Collegio Romano è finora unica, è poco ben conservato: perciò avvisiamo che potrebbe essere poco ben disegnato e non bene descritto.

N. 5. Sestante. Testuggine: a destra e a sinistra le due palle del sestante. )( Busto di drago con cresta e barba rivolto a destra: il segno delle due oncie come nel diritto.

N. 6. Oncia. Vaso della specie degli antichi oenecoi: il segno dell’ oncia su la sinistra. )( Bastone pastorale detto pedo dagli antichi, sotto la cui curvatura è ripetuta la palla dell’oncia.

N. 7. Semoncia. Scarabeo. )( Fiore a quattro foglie aperte.

Tavola XII.


N. 1. Sessanta sesterzj. Testa di Marte barbato, coperta d’elmo romano, rivolta a destra: sotto l’elmo e il collo in numeri arcaici LX. )( Aquila con ali spiegate stringe tra le unghie un fulmine e si muove a destra. Sotto il fulmine l’epigrafe ROMA.

N. 2. Quaranta sesterzj. Le impronte della precedente: il numero è XXXX.

N. 3. Venti sesterzj. Le impronte come sopra: il numero è XX. Queste tre monete sono in oro.