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128 dell'asino d'oro

una donna dabbene, ed è mia nipote, io tengo con lei una strettissima amicizia. Partiti adunque senza tardanza alcuna di questo tempio, e pensa ch’e’ sia per lo tuo migliore, che tu non sia stata da me nè ritenuta nè custodita. Scacciata adunque Psiche da Cerere fuor d’ogni sua credenza, e affannata per doppio dolore, diede la volta addietro: nè era andata in là molti passi, ch’e’ le venne veduto entro ad un boschetto non molto folto un altro tempio con grandissima arte lavorato; nè volendo lasciare alcuna via, benchè dubbia, che le mostrasse migliore speranza, anzi avendo diliberato impetrar perdono da tutti gl’Iddii, si approssimò alle sacrate porte, le quali, insieme con alcuni arbori che erano all’intorno, tutte di bellissimi doni ripiene si dimostravano, fra i quali erano moltissime vesti; e con lettere d’oro, delle quali elle eran circondate, insieme colla grazia ricevuta manifestavano il nome di quella Iddea. Allora Psiche inginocchiatasi innanzi all’altare, e abbracciatolo con ambe le mani, posciachè si ebbe rasciutte le lagrime, così mosse le preci sue: O sorella e mogliera del gran Tonante, se ora ti ritrovi ne’ vetusti templi di quella isola, la quale del tuo querulo parto, e de’ tuoi primi pianti, e del primiero latte si tien sì cara; o pur frequenti le beate sedi della gran Cartagine, la quale ti adora in forma d’una vergine ascendente al cielo, la mercè del forte lione; ovvero lungo la riva del fiume Inaco, il quale già ti predica moglie del Rettor del cielo e Reina delle altre Iddee, custodisci le inclite mura de’ tuoi cari Argivi; la quale, Zigia chiamandoti, onora tutto l’Occidente, e l’Oriente, appellando Lucina, t’invoca nel tempo del partorire; porgi aiuto, o Giunone, agli estremi miei danni, e libera oggimai la stanca ancilla tua dalla tema dello imminente pericolo. E per quanto io ho più fiate inteso, tu suoli pure spontaneamente sovvenire alle pregnanti, e soccorrere coloro a cui fa mestiero dello aiuto altrui. Supplicando Psiche in questa maniera, Giunone con quella sua augusta dignità, fattasele incontro, le disse: