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Pagina:L'asino d'oro.djvu/191

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libro ottavo 175

se non quanto la vedeva; per la qual cosa, come prima ella pervenne all’età del maritarsi, egli fu de’ primi che con grande istanza chiese le sue nozze: e ancorchè egli fusse di maggior condizione che alcuno altro che la volesse, e che con larghi e magnifici doni egli avesse cercato d’inclinar l’animo e del padre e della madre al suo volere; contuttociò la sua cattiva boce gli aveva fatto tornar vano ogni suo disegno; e fu maritata la vergine a Lepolemo, giovane veramente dabbene e costumato. Perchè nutrendo Scannadio con grandissima costanza lo amore ch’e’ le portava, e mescolandovi la indignazione del negato parentado, andava del continuo ricercando una via per la quale e’ gli venisse fatto d’arrivare alla morte del povero Lepolemo; e ricercando dell’occasione, egli s’apparecchiava alla destinata e sanguinosa crudeltà. E venutosene a visitare Lepolemo, in quel dì che egli colle sue astuzie e virtuti aveva cavata la mogliera delle unghie di quei ladroni, e mostrando d’esser contentissimo e della di lei liberazione e delle nuove nozze, fu ricevuto fra i più cordiali amici di casa; e or si trovava a ragionar tutto quanto il dì co’ novelli sposi; e talor chiamato a desinare e cena, egli era venuto carissimo a tutta la casa. La qual consuetudine lo aveva affondato nel pelago amoroso sì ch’egli non ci era più via da ripescarlo. Nè ci dee di ciò maravigliare; conciossiacosachè le amorose fiamme, sebben ne’ primi ardori riscaldano un poco e par che ne porgano grandissimo diletto, avvampate poscia del fuoco della consuetudine, con grandissimo struggimento abbruciano gli uomini interi interi. Non veggendo adunque lo innamorato giovane modo alcuno di discoprire segretamente alla fanciulla il suo grandissimo dolore, e considerando che l’un dì più che l’altro la copia delle brigate che l’erano intorno, gli toglievano ogni speranza; nè immaginandosi verso alcuno donde potesse nascere occasione che disciogliesse lo amoroso laccio, che ad ognora più strignendosi, teneva legati i novelli sposi, e faceva, che se la fanciulla volesse, avvengachè ella non