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176 dell'asino d'oro

potrebbe volere, troverebbe turato ogni calle che il conducesse al suo desiderio: e quanto più si vedeva impedito il cammino, più si sforzava di camminarvi; parevali che Amore, impennando ognor più l’ale del suo sfrenato disio, gli sturasse tutti i valichi, e gli accortasse e appianasse la strada: perchè la speranza, l’età finalmente..... Ma state attenti, che io ve ne prego, e vedete dove lo spinse la cecità della sua furiosa libidine. Andando un dì fra gli altri il valoroso Lepolemo ad una caccia, egli menò seco lo scellerato e crudele Scannadio; e perchè Carite non voleva che questo suo marito andasse dietro alle fiere armate o di dente o di corno, egli andarono in paese dove solevano essere infinite lepri e altri simili piacevoli animali: e giunti appresso di un monticello, tutto di arbori e di virgulti ripieno, e messo per tutto le callaiuole a’ valichi, e teso le lungagnole, e posti i cacciatori alle poste, sciolsero i bracchi; i quali ricordevoli della lor sagace disciplina, posciach’egli ebbero con grandissimo silenzio cercato una buona parte del paese, avuto il segno dal capocaccia, con grandissimi e discordanti urli intronarono ciò che vi era; nè lepre, nè damma, nè di tutte l’altre fiere la mansuetissima cerva si lasciò vedere mai il giorno; ma in lor vece saltò fuori un cignale grande e smisurato, con una pelle callosa, ch’e’ non l’avria passato un verrettone, ed eransigli ritte in sul fil della schiena certe setolacce, che non parevan altro che spiedi; e dirugginando i denti, grondava la schiuma da tramendue le guance, e aveva certi occhi infocati, e un viso sì minaccevole, e tanto fremito faceva colla bocca, ch’e’ pareva, che quando e’ si moveva, ch’e’ cadesse una saetta: e assaltati con quelle appuntate sue zanne alcuni cani di quei più bravi, che gli s’erano accostati, e gittatoli morti per terra, sforzò un pezzo di rete, che aveva ritenuto alquanto quegli suoi primi furori, e se ne passò via. Laonde noi altri, tutti impauriti, come poco usi a caccie pericolose, trovandoci senza arme o difensione alcuna, non sappiendo altro che farci, ci an-