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188 dell'asino d'oro

passera per volerla prendere, è caduto in una fossa non guari lontana da voi, tutta di pruni e di pungenti arbuscelli ripiena, ed è posto in manifestissimo pericolo della vita; pur, secondo il gridare ch’egli fa, chiedendomi aiuto, egli vive ancora, ed io per la debolezza del vecchio capo, come voi accorgere vi potete, non lo posso soccorrere: dove che a voi per lo beneficio della vostra giovine età e della vostra gagliardia sarà agevol cosa porgere aiuto a quel fanciullo, unico successor delle mie fatiche, e tronco solo della stirpe mia, e rendere insieme un misero vecchio a’ comodi di questa vita. Veggendo questi pastori, che costui così efficacemente gli pregava, non poterono non gli aver gran compassione; perchè uno fra gli altri, e più forte d’animo, e di età più robusto, e di maggior gagliardia, e il qual solo era uscito della passata battaglia senza ferita, levatosi in piedi, subito il dimandò del luogo ove era caduto quel fanciullo: ed egli mostrandoli così col dito alcuni arboscelli non molto da lungi, quel giovane gli andò dietro. Or posciachè i nostri pastori si furono riposati a lor bell’agio, ricaricato ad ognun di noi l’usata soma, diedero ordine di rimettersi in cammino, come più tosto colui fusse tornato. Posciach’egli ebbero aspettato quel giovane presso ad una mezz’ora, veggendo ch’e’ non tornava, lo chiamarono ad alta voce più volte; e perchè egli non rispondeva, e’ mandarono uno a cercar di lui, acciocchè ritrovatolo, e rimessolo nella buona via, nel rimenasse. Il quale, posciachè fu dimorato alquanto, tornatosene smorto e interriato, ch’egli pareva un corpo uscito d’una sepoltura, raccontò cose di quel povero uomo, da far pianger le pietre; e diceva che egli l’avea veduto giacere per terra rovescio, e che sopra di lui era uno smisurato serpente, che l’avea già quasi divorato presso che mezzo; e il malvagio vecchio nè si vedeva o si udiva in alcun luogo. Il quale crudele accidente accozzato colle parole di quel vecchio pastore, che come chi doveva sapere che egli quivi del continuo dimorava, gli aveva ammoniti, fece a tutti una