Pagina:L'asino d'oro.djvu/49

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libro secondo 33

biti l’occhio, guardati diligentissimamente dalle cattive arti o false lusinghe di quella Bertella moglie di quel Petronio, in casa di chi tu alloggi: ella è tenuta una della maggiori stregone e delle più potenti di questa città; la quale, e con fuscelli, e con petrucciole, e simili frascherie saprebbe sommergere tutto questo mondo nell’antica sua confusione: e com’ella vede un giovinetto di forma niente riguardevole, ella s’accende delle sue bellezze, e dirizzato verso di lui e gli occhi e la mente, ella gl’invola colle sue carezzine l’anima e ’l cuore; ella lo lega cogl’insolubili lacci del profondo amore: dipoi quelli, i quali o non fanno a modo suo, o riescono con costumi rozzi e villani, odiandoli, o ella gli converte in sassi, o pecore, o in qualche altro qual più gli piace animale; senza quelli, che non sono però pochi, i quali questa fiera priva in tutto della vita. Queste son quelle cose che mi fan paura del fatto tuo, e delle quali io ti conforto a guardarti come dalla mala ventura; perciocchè ella abbrucia continuamente; e tu se’ giovane, e per la età e per le bellezze capacissimo de’ suoi desiderj. Queste cose diceva meco Laura assai sollecita della mia salute: ma io altrimenti curioso di questo, come più tosto ebbi udito il desiderato nome dell’arte magica, tanto fui lontano da guardarmi, che eziandio spontaneamente io mi struggeva di darmi a così terribile magistero, ancorchè egli mi costasse grandissimo pregio; e bramava gittarmi altutto con un gran salto nel baratro di quella disciplina. Sollecito finalmente, e povero di consiglio, io mi spiccai da lei come da una catena, e detto spacciatamente addio, me ne volai con leggier passo a casa del mio ospite; e mentre ch’io me ne andava correndo come un pazzo, io dico da me stesso: Orsù, Agnolo, sta desto e in cervello; tu hai l’occasione cotanto desiderata; tu ti potrai cavar la voglia di rimirar quelle cose maravigliose che hai così gran tempo desiderate: levati dall’animo le paure de’ fanciulli, metti mano a questa impresa strenuamente, ora che egli ti può così agevolmente venir