Pagina:L'astronomo Giuseppe Piazzi.djvu/105

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96 MOVIMENTI POLITICI D'EUROPA.

Luisa, pur essa di casa d’Austria; il pontefice Pio VII, liberato di sua cattività in Francia, riedè a Roma; Genova passò al Piemonte; Venezia con la Lombardia venne congiunta all'impero d’Austria, la cui preponderanza durò funestissima al «Bel Paese» sino ai nostri giorni.

Alla quale inchinaronsi ossequenti tutti i regnanti d’Italia, per iscopo di avere appoggio e forza nella restaurazione degli ordini de’ loro domini, per ritornarli come trovavansi all’epoca di loro cacciata. E i sudditi a rifarsi: donde i moti rivoluzionari de’ Carbonari, e della Giovine Italia; i tentativi mazziniani in Savoja; que’ degli Abruzzi, di Bologna, di Rimini; e finalmente la grande rivoluzione italica del 1848.

Torniamo al Piazzi.

È fuori del nostro compito e al di là del nostro breve ingegno recare un esame accurato e degno sulle opere scientifiche di Giuseppe Piazzi, e sopra i metodi da lui seguiti; il che, d’altra parte, ci trarrebbe assai al di là dei limiti imposti. Or, come potrebbesi dai profani penetrare con lui ne’ misteri dell'obbliquità dell'eclittica? con lui investigare la parallasse d’alcune delle principali stelle? spiegare la precessione degli equinozi, o la misura dell'anno tropico solare? rettificare i movimenti propri delle stelle fisse, o l'aberrazione della luce? La profondità delle materie, la ragione che le svolge, la critica che le contempla, sono proprie di speciali uomini e di severi intelletti ai quali la-