Pagina:L'edera (dramma).djvu/156

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Annesa

raddirizzandosi livida, con i pugni stretti, e fissando il Prete con occhio dilatato.


È stato Paulu che le ha detto questo?... Mi assicuri che non è stato lui... se no... io...

inferocita, movendo verso Prete Virdis.


Prete Virdis

immobile, senza guardarla; ma con voce triste e lenta, non più pietosa.


Se no?... Mi farai, forse, quello che hai fatto a Zua Decherchi?

Annesa

atterrita, con voce rauca e affannosa.


Mi guardi negli occhi, in nome di Dio!... E mi ripeta, in coscienza, se crede a quello che mi ha detto... Se lo crede lei... lo crederò anch’io... e mi stimerò una bestia feroce... e correrò a inginocchiarmi davanti alla porta del carcere, supplicando me la spalanchino... come la porta di una chiesa!

Prete Virdis

guardandola impietosito.

Calmati, figliuola!... Può darsi che io mi sia ingannato... Ma se i medici dichiarano che Zua Decherchi è morto assassinato...


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